Oggi vogliamo parlare del servizio dato da un infermiere domiciliare e cioè flebo ed infusioni venose Roma. Parliamo di una cosa importante che però è diventata un intervento di routine anche se fino a un po’ di anni fa non era così perché ci basti pensare che solo nel 1830 si praticò in Italia la prima infusione endovenosa iniettando acqua una persona che però non riusci a salvarsi ma indirettamente Quella fu una pagina importante nella storia della medicina.
Infatti si cominciò a migliorare sotto quel punto di vista e gli ospedali non furono più pericolosi che potevano causare infezioni. Ma ancora oggi c’è un po’ di superficialità perché per esempio le manovre come quelle di cui stiamo parlando oggi sono di routine, ma solo se fatte da infermieri qualificati
Mentre spesso c’è il brutto vizio di chiedere queste cose a parenti,vicini e amici e non ci si rende conto di quanto può essere pericoloso perché alcune infezioni possono arrivare e possono essere gravi, pregiudicando la salute della persona.
Ecco perché bisogna dare assistenza nel modo corretto con la giusta attenzione soprattutto se la salute è molto fragile e quindi c’è bisogno di un infermiere qualificato tenendo presente che volendo parlare della somministrazione endovenosa deve essere considerata, rispetto ad altre vie, il modo più rapido per fornire farmaci e fluida tutto il corpo.
Ricordiamo anche che parecchie modalità di terapia ad infusione venosa prevedono una soluzione farmacologica attraverso una camera fissa di gocciolamento, in modo che l’area non entri nel flusso del sangue perché potrebbe causare un embolo in modo da permettere anche una stima del liquido iniettato.
In pratica attraverso l’ago o la cannula o una siringa si può iniettare sia il farmaco in questione sia aspirare sangue.
Per quanto riguarda la procedura di somministrazione di un farmaco chiedi a un professionista qualificato
Di conseguenza dobbiamo capire che somministrare un farmaco nel modo giusto e controllato e importantissimo soprattutto perché i liquidi che vengono iniettati per via venose passeranno direttamente nel plasma assimilando così al nostro corpo in base al tipo di liquido farmaco
In base anche a quanto il paziente è idratato e quindi possiamo dire nello specifico che solamente i liquidi più somministrati sono il destrosio e la soluzione fisiologica.
Però solo un infermiere può fare queste cose perché avrà tutto quello che serve in questi casi per una corretta procedura di somministrazione cioè guanti sterili, deflussore garze, soluzione antisettica nonché materiale per il lavaggio.
Quello che farà è identificare il paziente spiegandogli bene la procedura che si eseguirà e garantendo sempre la sua privacy e si premurerà anche di lavare bene le mani strofinandole per 40 secondi per poi risciacquare abbondantemente.
Questo è solo un esempio che ci fa capire come sia importante quando si parla di salute non essere superficiali ma parlare solo con un infermiere qualificato che può andare anche a domicilio togliendo un sacco di problemi a quelle persone che per motivi di età o di salute non riescono a muoversi al meglio